Dominio di primo livello, non perdetelo

Se non avete ancora un dominio per la vostra attività siete a malapena in tempo per ovviare.
La guerra dei domini o la grande caccia all'oro cominciò parecchi anni fa quando agenzie specializzate cominciarono a registrare tutti i domini con un potenziale economico, in definitiva quindi tutti i nomi comuni del vocabolario e gran parte dei nomi più comuni sono già registrati sotto l'estensione .com e molto probabilmente anche .it.
Se ve lo state domandando, il primo dominio .com venne registrato il 15 Marzo 1985 da una ditta ormai defunta di hardware del Massachussets: Symbolics.com.
Ora potrebbe essere il grande momento in cui vi porterete a casa il vostro dominio, vi consigliamo di contattarci prima di registrare il dominio in quanto potremmo darvi alcune dritte frutto di anni di esperienza
Inoltre abbiamo dei prodotti che si legano fortemente con il dominio come ad esempio Studio365 che è il vero e proprio sito web che verrà visualizzato quando si visiterà il dominio.
Ma se volete fare per conto vostro tenete a mente queste regole fondamentali per scegliere il dominio che potrebbero sembrare scontate ma vedrete che metterle in pratica sarà più facile a dirsi che a farsi specialmente se considerate che molti dei domini che vi verranno in mente saranno occupati:
- bello, gradevole e attraente; deve avere un bel suono;
- deve essere facile da ricordare, in modo che i clienti (o le persone a cui si rivolge il sito) non facciano fatica a memorizzarlo;
- deve essere facile da scrivere, in modo che ci siano poche difficoltà nel digitarlo;
- deve essere un nome che ispira fiducia, per invogliare quindi l’utente a cliccare ed entrarci quando il nome del sito compare in una ricerca su Google;
- deve essere breve, in modo che sia anche più facile digitarlo (deve essere composto da una o due parole, tre al massimo);
- deve possibilmente incorporare la parola o le parole chiave che identificano l’attività dell’azienda o il tipo di proposta del sito, quindi deve essere un nome attinente con i contenuti del sito (questo serve per favorirne la visibilità nelle ricerche su un motore di ricerca);
- deve essere originale: non deve essere troppo simile a un nome utilizzato per un sito che esiste già, specie se è un sito concorrente (si rischierebbe di portare del traffico, e potenziali clienti, verso l’altro sito);
- deve avere come estensione di dominio (l’estensione di dominio è quella sigla che è a destra del nome del sito) il .it (supponendo che il sito sia in Italia) o il .com (che identifica le attività commerciali); ci sono altri domini possibili, come .biz, .net, .org, .eu, .info, ma le estensioni .it e .com sono le più comuni e si ricordano meglio.
E quando avete seguito tutti questi consigli sperate in un pizzico di fortuna, il dominio pizza.com è stato venduto nel 2008 per 2.6 milioni di dollari.