Blog

05 Apr 11

Partita doppia o partita semplice, questo è il problema

Postato da Inve Consulting con 0 Commenti

Le scritture contabili, all'atto pratico della loro registrazione, possono essere registrate come scritture semplici o come scritture doppie, le scritture semplici sono ovviamente quelle utilizzate dalla partita semplice e quelle doppie sono utilizzate dalla partita doppia.

La necessità o meno di scritture semplici o doppie è data dall'esistenza di due categorie di fatti a rilevanza numeraria che si verificano in una gestione condominiale: i fatti economici che si registrano sotto forma di costi e ricavi e quelli finanziari/patrimoniali che si registrano sotto forma di debiti e crediti.

Per chiarire la differenza tra l'aspetto Economico (costi ricavi) e quello Finanziario-Patrimoniale (debiti crediti) utilizzeremo un esempio pratico.

Un amministratore ha l'incombenza di acquistare un trattore taglia-erba essendo venuto meno l'accordo con una ditta specializzata nella gestione del verde condominiale: in pratica quindi il trattore taglia-erba sarà utilizzato probabilmente per 1 anno al massimo in attesa di apertura di un nuovo contratto con ditta specializzata. All'amministratore vengono proposti due modelli di trattore ugualmente idonei allo sfalcio, uno da 10.000€ ed uno da 5.000€.

lavoro della terra nel medioevo
L'amministratore cosciente dell'aspetto finanziario sa che acquistando il trattore da 5.000€ invece di quello di 10.000€ andrà ad avere un debito di 5.000€ inferiore sul suo conto finanziario rendendo i condòmini più soddisfatti rispetto ad un debito di 10.000€.
Essendo però l'amministratore cosciente dell'aspetto economico e sapendo che il trattore dovrà essere rivenduto in meno di 1 anno si informa sulle modalità di rivendita del trattore usato.
Scopre che quello da 10.000€ potrà essere tranquillamente venduto a 7.000€ (immaginiamo ad esempio che il motore abbia più cavalli) mentre quello da 5.000€ sarà praticamente invendibile (essendo ad esempio il mercato dell'usato saturo di modelli di trattore usati con motore da più cavalli).

L'amministratore saggio quindi acquisterà il trattore da 10.000€ con un prezzo superiore rispetto a quello da 5.000 (aspetto Finanziario) ma saprà informare i condòmini che contemporaneamente il condominio realizzerà 7.000€ dalla vendita del trattore tra un anno al momento della rivendita (aspetto Economico) quindi ad un anno (post vendita del trattore) nel primo caso il condominio avrà un patrimonio netto inferiore di 5.000€ dovuto all'acquisto del trattore poi invenduto, nel secondo caso invece avrà speso inizialmente 10.000€ per il trattore e realizzati 7.000€ dalla vendita con un patrimonio netto inferiore di 3000€.

L'amministratore quindi sfruttando il risvolto Economico e Finanziario/Patrimoniale a suo favore ha fatto risparmiare 2.000€ (3.000€ invece di 5.000€) al condominio.

Ora che è chiara la differenza tra aspetto Economico e aspetto Finanziario/Patrimoniale bisogna sapere che la partita doppia permette contemporaneamente di registrare espetti economici e finanziario patrimoniali mentre la partita semplice utilizzando scritture semplici può gestire solo uno dei due aspetti: o quello economico o quello finanziario (generalmente gestisce quello finanziario secondo un principio di cassa pura).

Nel caso dell'utilizzo di scritture semplici, la loro registrazione si svolgerà con una sola serie di conti e darà luogo, per ogni movimento nella propria gestione, ad una sola registrazione. Nel caso invece di partita doppia le scritture si svolgono invece in due registri separati e potenzialmente in momenti diversi.

Evidenziamo il „potenzialmente in momenti diversi“ perchè molti danno ad intendere che utilizzando la partita doppia si dovranno fare il doppio delle scritture contabili rispetto alla partita semplice, mentre invece si potrebbe ad esempio compiere la doppia scrittura in uno stesso momento con una sola operazione in uno stesso tempo. In altre parole la partita doppia riguarda la presenza di doppie scritture nei conti Economici e Finanziari ma non la modalità con cui si ottiene questo stato di fatto.

Riassumendo quindi il metodo della partita semplice è applicabile a quei soggetti che non hanno necessità del riscontro contabile con movimentazioni di tipo finanziario, mentre il metodo della partita doppia è applicabile a quei soggetti che devono annotare anche le movimentazioni di tipo finanziario.

Come può un amministratore utilizzare la partita semplice e gestire aspetti Economici e Finanziari?

Utilizzando due partite semplici e quindi scritture contabili quadruple rispetto ad una unica partita doppia, senza poi contare che le due partite semplici non saranno legate tra di loro e quindi andranno gestite con scadenziari che ci ricordino quando effettuare le scritture in uno dei due registri.

Essendo poi le due partite semplici slegate tra di loro la quadratura tra le due partite dovrà essere gestita a mano.

Può un amministratore utilizzare la partita semplice invece di quella doppia?

Certamente, esattamente come può anche non usare un software e gestirsi la contabilità a mano, tuttavia a breve analizzeremo gli aspetti legali della questione e vedremo che non è proprio così.
Per facile analogia anche per andare da Roma a Milano non è indispensabile utilizzare un mezzo ma credo pochi ritengano idoneo andarci a piedi.

Ciò che è ormai chiaro però è che l'unica modalità con cui una contabilità in partita semplice può superare un vaglio di una possibile revisione condominiale prevista ex art. 1130 bis C.C. è tramite l'utilizzo di correttivi extracontabili idonei a garantirne la quadratura e l'attendibilità del rendiconto, correttivi che richiedono conoscenze avanzate di contabilità in partita doppia vanificando così quella apparente semplicità di utilizzo della partita semplice.

In quale norma è scritto che devo utilizzare la partita doppia?

Questa domanda è tipica di chi si trova a decidere rapidamente tra partita doppia o partita semplice e ha bisogno di una risposta immediata.
Spesso le risposte sono dirette pur facendo sottintendere qualcosa di celato e di non detto dietro cui associazioni ed esperti di settore (non tutti per fortuna) si sono nascosti per anni, fino alla cosidetta Riforma del Condominio ovvero la Legge 220/2012 (come vedremo più avanti).

Risposte di questo tipo saranno ad esempio

La contabilità di condominio può essere tenuta con entrambi i metodi, tuttavia storicamente nella gestione condominiale si è diffuso maggiormente il metodo della partita semplice sia per la semplicità applicativa che perché non richiede conoscenze tecniche contabili“.

In definitiva quindi vi faranno intendere che sia più semplice utilizzare la partita semplice di quella doppia (analogia indotta anche dai termini "semplice" e "doppia" che sono tuttavia fuorvianti)

Oppure „Possiamo generare informaticamente le scritture contabili in partita doppia attraverso l’inserimento guidato in partita semplice

quindi vi faranno intendere che si possa „simulare“ una partita doppia con una partita semplice, in termini strettamente pratici si, si può fare esattamente come si può far quadrare un rendiconto in rosso di 10.000€ con una scrittura contabile inversa di 10.000€, tuttavia nessuno si azzarda a proporre tale soluzione per fare quadrare i rendiconto condominiali. Per la partita semplice invece accade questo ed oltre, con stati patrimoniali fittizi ricreati a partire da scritture in partita semplice (quindi totalmente inutili ai fini della quadratura).

Tornando alla domanda di dove sia presente nella norma la esplicita richiesta di utilizzare la partita doppia vi riportiamo il testo post riforma dell'articolo 1130 bis:

„Il rendiconto condominiale contiene le voci di entrata e di uscita ed ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del condominio, ai fondi disponibili ed alle eventuali riserve che devono essere espressi in modo da consentire l'immediata verifica. Si compone di un registro di contabilità, di un riepilogo finanziario, nonché di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti.“
- art. 1130 bis Codice Civile

Le parole chiave "registro di contabilità", "riepilogo finanziario" dovrebbero già sottintendere una partita doppia o una semplice redatta da un esperto contabile che effettui correttivi manuali su un secondo registro, se poi analizzerete con un contabile cosa si intenda per i termini sopra converrete che se fosse stato scritto esplicitamente "partita doppia" probabilmente si sarebbero tolti dall'imbarazzo della scelta molti amministratori.

Cosa può capitarmi in pratica se utilizzo la partita semplice?

Se quanto fin qui detto non è bastato a convincervi potreste frequentare un corso introduttivo all'attività di revisore condominiale della durata di 5-6 lezioni presso una associazione di revisori condominiali come l'Istituto ICAF di Milano (presso la quale INVE Consulting ha formato il suo personale) e apprenderete che l'articolo 1130 bis del codice civile prevede la figura del „Revisore Condominiale“:

"L'assemblea condominiale può, in qualsiasi momento o per più annualità specificamente identificate, nominare un revisore che verifichi la contabilità del condominio. La deliberazione è assunta con la maggioranza prevista per la nomina dell'amministratore e la relativa spesa è ripartita fra tutti i condomini sulla base dei millesimi di proprietà.“
- art. 1130 bis Codice Civile

Se l'assemblea nomina un Revisore Condominiale (può nominarlo anche un singolo condomino a sue spese) come prima cosa presentandosi presso l'ufficio dell'amministratore Condominiale questi chiederà le scritture contabili degli ultimi 10 anni da conservare obbligatoriamente (essendo la norma entrata in vigore nel 2013 vi potrà chiedere in realtà nel 2016 le scritture contabili degli ultimi 3 anni).

"Le scritture e i documenti giustificativi devono essere conservati per dieci anni dalla data della relativa registrazione.“
- art. 1130 bis Codice Civile

Ora l'amministratore potrebbe cercare di difendersi mostrando la quadratura dei conti, la corretta registrazione delle fatture, gli scontrini ordinati nei cassetti ma il Revisore sarà molto pratico, vi chiederà tutte le scritture contabili previste ex articolo 1130 bis C.C.:

„Il rendiconto condominiale contiene le voci di entrata e di uscita ed ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del condominio, ai fondi disponibili ed alle eventuali riserve che devono essere espressi in modo da consentire l'immediata verifica. Si compone di un registro di contabilità, di un riepilogo finanziario, nonché di una nota sintetica esplicativa della gestione con l'indicazione anche dei rapporti in corso e delle questioni pendenti.“
- art. 1130 bis Codice Civile

dietro una terminologia apparentemente vaga per un non tecnico contabile si celano requisiti molto concreti a cui l'amministratore dovrà ottemperare come le scritture contabili dei debiti, dei crediti, dei costi, dei ricavi, del patrimonio.
Come abbiamo visto la partita semplice non gestisce l'ambito Economico e Finanziario / Patrimoniale contemporaneamente, quindi tali scritture l'amministratore non le avrà (motivo per cui il Revisore potrebbe domandarvi come prima cosa che metodologia adottiate - partita semplice o doppia).

Il risultato più comune di una revisione del genere? Una revoca ex articolo 1129 Codice Civile nella sezione „gravi irregolarità“ ovvero „la gestione secondo modalità che possono generare possibilità di confusione“.

Il caso rarissimo in cui l'amministratore a partire dalle scritture in partita semplice riesca a riscostruirsi una contabilità in partita doppia e ad ottenere una quadratura contabile con tutte le relative scritture contabili? In quel caso il revisore scriverà un resoconto sulle righe di:

Nonostante la modalità di contabilizzazione adottata non sia la modalità prevista dalla scienza contabile per le finalità previste dal rendiconto condominiale disposizione 1130 bis del Codice Civile, l'amministratore redige la contabilità in partita semplice con correttivi extracontabili idonei a garantire la quadratura e l'attendibilità del rendiconto.“

Come a dire, poteva usare la contabilità in partita doppia ma ha preferito fare la strada in salita e mettere le stampelle alla sua contabilità magari impiegando un ragioniere per mesi per sistemare la contabilità a seguito di revisione.

Alla luce di quanto fin qua detto RipartoIG utilizza da oltre 30 anni la partita doppia distinguendosi da gestionali in partita semplice (o perfino ibrida come alcuni gestionali cominciano a proclamare) che hanno visto il loro successo negli anni '90 anche grazie ad un boom della professione dell'amministratore non seguito da una adeguata formazione.