Blog

03 Feb 15

Certificazione Unica 2015

Postato da Inve Consulting con 1 Commenti

La nuova certificazione unica 2015, scritta all'insegna della semplificazione, tanto semplice effettivamente non è ed ha sollevato numerosi dubbi tra i professionisti del settore: il nuovo modello CU si compone di quasi 300 campi da compilare ed oltre 40 pagine di istruzioni sulla compilazione.

Assimilabile per complessità ad altre grosse novità in campo fiscale come il sostituto d'imposta del 1998 ed il decreto Bersani del 2007, la Certificazione Unica è scaricabile direttamente dal sito dell'Agenzia delle Entrate: http://www.agenziaentrate.gov.it

Le scadenze per mettersi in regola sono poi ormai vicine (comunicazione entro il 28 febbraio per il contribuente ed entro il 9 marzo per il Fisco) ed il problema si pone non solo per chi se lo debba compilare a mano ma anche per chi si affidi ad un commercialista: una ipotetica fattura datata dicembre 2014 potrebbe essere presentata al proprio commercialista nell'arco di 60 giorni quindi a fine Febbraio lasciando al professionista pochi giorni per predisporre la comunicazione e trasmetterla.

Peraltro a causa dei termini molto stringenti alcune aziende e commercialisti potrebbero rifiutarsi di recuperare tutte le informazioni utili ad una corretta compilazione dei dati in tempi così stretti lasciando quindi il professionista allo sbaraglio.

Le sanzioni in caso di comunicazione errata (o anche di campi trascritti in maniera errata) sono pesanti, 100 euro per ogni percipiente e le probabilità di errori aumentano se i dati sono trascritti più volte tra gestionali incompatibili o dati cartacei.

Significa che un’impresa con sole 20 certificazioni, in caso di errori, rischia 2 mila euro di sanzione.

INVE Consulting per questo motivo continua a spingere per l'integrazione tra normali attività di amministrazione condominiale ed adempimento dei doveri fiscali in una unica attività: una corretta trascrizione delle movimentazioni delle scritture contabili nel gestionale di calcolo RipartoIG porta in pochi passaggi alla creazione del modello compilato in FiscoIG pronto per l'invio all'agenzia.

Numerosi i controlli effettuati in fase di compilazione (per lo più automatizzata a partire dai dati di fattura inseriti) e quindi notevolmente diminuita la possibilità di errore, il tutto congiunto ad una efficace assistenza telefonica al prodotto.

Tempi duri insomma per chi continua ad affidarsi al caro vecchio Excel o a soluzioni che non prevedono l'aggiornamento fiscale.

AGGIORNAMENTO:

Tramite comunicatio stampa del 12 Febbraio 2015 l'Agenzia delle Entrate comunica tra le altre cose la seguente:

Sempre per il primo anno, fermo restando che tutte le certificazioni uniche che contengono dati da utilizzare per la dichiarazione precompilata devono essere inviate entro il 9 marzo 2015, quelle contenenti esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730 (come i redditi di lavoro autonomo non occasionale) possono essere inviate anche dopo questa data, senza applicazione di sanzioni"

Quindi niente sanzioni per gli invii tardivi delle CU nei casi indicati

  1. Raffaela
    2015-04-29 15:29:43

    Nel caso di mancato invio di CU è vero che non sono sanzionabile (come indicato in forum condminio: http://www.forumcondominio.it/forum.php?title=omessa-compilazione-cu-2015)